Categoria: Profilo dell’Infermiere
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L’INFERMIERE NELL’AMBULATORIO DELLE CRONICITÀ IN PNEUMOLOGIA. UNO STUDIO CON IL LINGUAGGIO STANDARDIZZATO ICNP®.
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in assessment infermieristico, Cartella Infermieristica, Cultura infermieristica, Decision making, Diagnosi infermieristiche, Formazione, Infermieristica intensiva, Interventi infermieristici, Legislazione infermieristica, Linee guida, Management infermieristico, Modelli teorici, News, Problem solving, Procedure, Profilo dell’Infermiere, Protocolli, Ricerca infermieristica, Scienze infermieristiche, Senza categoriaTesi sperimentale di: Pallante Christian Luca Le malattie croniche costituiscono la principale causa di morte quasi in tutto il mondo. Si tratta di un ampio gruppo di malattie, che comprende le cardiopatie, l’ictus, il cancro, il diabete e le malattie respiratorie croniche. Queste patologie sono determinate da fattori di rischio modificabili,intermedi e non modificabili. Si stanno…
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COSA NON CAMBIA PER L’INFERMIERISTICA DOPO IL CCNL
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in Aspetti psicologici, assessment infermieristico, Cartella clinica informatizzata, Cultura infermieristica, Decision making, Diagnosi infermieristiche, Formazione, Interventi infermieristici, Legislazione infermieristica, Libera professione infermieristica, Management infermieristico, News, Profilo dell’Infermiere, Progettazione infermieristica, Protocolli, Ricerca infermieristica, Risk management, Scienze infermieristiche, Senza categoriaA cura Maurizio Ercolani e Stefano Marconcini All’alba della sottoscrizione definitiva del nuovo CCNL cerchiamo di analizzare quello che ancora bisogna risolvere e quello che c’è da costruire in vista del prossimo contratto, non solo da un punto di vista “contrattuale o sindacale”, ma anche da un punto di vista di crescita professionale, verso una…
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L’autovalutazione delle competenze del referente qualità e rischio clinico in una azienda sanitaria
Un’azienda sanitaria che intenda promuovere in modo concreto il miglioramento della qualità e della sicurezza (del paziente, del visitatore, dell’operatore), non si può limitare a miglioramenti occasionali, isolati, affidati all’iniziativa di piccoli gruppi di operatori fortemente motivati, ma deve progressivamente coinvolgere, in modo sistemico e strutturato, tutte le articolazioni organizzative. A livello periferico deve essere promossa e sostenuta una rete di professionisti interessati alla promozione della…